Scuola e Coronavirus: apprendimento virtuale

scuola e coronavirus

Un altro tema ricorrente delle telefonate che sto ricevendo in questi giorni, è quello della Scuola. Molte mamme di bimbi che già sto supportando o i genitori dei loro compagni di classe mi contattano per chiedermi qualche consiglio utile durante queste giornate inaspettate.

Molti di loro non sono abituati ad accompagnare i propri figli nei compiti perché, lavorando fuori casa, generalmente permettono ai figli di farsi supportare dalle insegnanti dei Doposcuola o dalle Babysitter di famiglia.

Si potrebbe pensare che non ci sia niente di complicato nel seguire il materiale scolastico inviato dalle maestre agli alunni, ma in realtà non è affatto così.
Chi solitamente non assiste i bambini durante i compiti, in questi giorni può andare incontro a queste 3 difficoltà fondamentali:
– Non si è preparati alle modalità con cui le maestre lavorano a scuola, come l’impaginazione del quaderno, le modalità di scrittura, le richieste specifiche da parte di ciascun insegnante.
– E’ complicato comprendere i tempi di proprio figlio che, trovandosi in una situazione inusuale, potrebbe sentirsi insicuro, sotto pressione, agitato oppure potrebbe approfittare dell’occasione per non compiere appieno il proprio dovere.
– Potrebbe accadere di sentirsi sopraffatti, inadeguati, in balia delle condizioni; ciò può portare a sottovalutare l’importanza di continuare a far svolgere i compiti ai propri figli oppure a rincorrerli ovunque con carta e penna in mano.

Viste queste considerazioni, quali possono essere le strategie più efficaci da adottare?
– Innanzitutto, è necessario mantenere la Calma. Non sentitevi come un pesce fuor d’acqua. La maggior parte delle Maestre dà delle indicazioni precise e i vostri figli conoscono le regole da seguire. Affidatevi a loro e coinvolgeteli chiedendo spiegazioni, in modo che possano essere loro stessi ad aiutarvi a capire; così facendo, i bambini ripasseranno le istruzioni e potranno sentirsi più efficaci durante lo svolgimento dei compiti.
– Alternate le materie e le pause. Date una struttura alla vostra giornata famigliare; pur restando a casa non dovete vivere ogni giorno come fosse Domenica, altrimenti sarà più difficile per il bambino comprendere che non è un giorno di Festa, ma di Scuola.
– Scegliete degli obiettivi da svolgere e consentite al bambino di svolgere l’esercizio in autonomia. Non dovete stargli accanto ogni momento, altrimenti non si sentirà responsabilizzato e tenderà a lasciare che siate sempre di più voi a dargli la risposta. In base all’età scegliete dei compiti che vostro figlio può svolgere da solo, in modo che si senta gratificato dal risultato e aumenti la sua autostima. Stategli accanto se deve tagliare, incollare o svolgere delle azioni che non possono essere rimediate con facilità in caso di errori.

Scrivo qui sotto una giornata tipo, che potrebbe portare il bambino ad essere più produttivo e a sentirsi meno in affanno:
– Alzatevi ad un orario piuttosto regolare;
– Fate colazione insieme con calma e chiacchierando;
– Iniziate con qualche compito mattutino, magari di matematica o scienze;
– Fermatevi per uno spuntino e qualche momento di gioco;
– Proseguite con qualche lettura scolastica assegnata dalla maestra o con un libro che avete in casa;
– Dopo pranzo riposate facendo un sonnellino oppure guardando un cartone animato;
– Poi iniziate con un altro po’ di compiti, se il bambino non vuole riprendere spiegate con calma che deve continuare a lavorare come se stesse andando a scuola e che non potrà godere delle pause se non svolge gli esercizi;
– Nelle pause della mattina o in quella del pomeriggio, approfittate per uscire in giardino oppure per andare sul terrazzo a fare qualche attività, come la cura dei fiori o a giocare;
– Cercate di mantenere degli orari piuttosto simili da un giorno all’altro, perché aiuteranno il bambino a comprendere meglio qual’è il tempo per il Dovere e quale quello del Piacere.

Questi sono dei consigli generici raccolti dalle risposte date in questi giorni. Se avete necessità di parlarmi di qualche situazione specifica o di alcune difficoltà che non ho elencato, potete contattarmi:

– alla mail info@studiopillon.eu
– su Messenger in Facebook,
– in Direct su Intagram.

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